Progetto A.lo.ne.
A cura di Fabrizio Arcuri
seminario workshop per persone
performer, attrici, attori.
A cura di Fabrizio Arcuri
seminario workshop per persone
performer, attrici, attori.
orario 11:00 – 17:00
presso spazio fivizzano 27 (metro C – Pigneto – Roma)
presso spazio fivizzano 27 (metro C – Pigneto – Roma)
𝗶𝗻𝗳𝗼 𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗮𝗹𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲
Oggetto: Lab Fabrizio Arcuri Nome + Cognome (entro e non oltre il 25 Aprile)
Inviare mail con allegati Foto e Cv + numero di cellulare
mail to: fivizzano27@gmail.com
Oggetto: Lab Fabrizio Arcuri Nome + Cognome (entro e non oltre il 25 Aprile)
Inviare mail con allegati Foto e Cv + numero di cellulare
mail to: fivizzano27@gmail.com
𝘐𝘭 𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 è 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘢 performer attori e attrici, professionisti e non 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘦𝘴𝘴𝘢𝘵𝘪 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢 𝘶𝘯 𝘮𝘢𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘥𝘪 14 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘢𝘯𝘵𝘪.
Le conferme verranno inviate entro il 30 Aprile
**come sempre il laboratorio verrà svolto tenendo conto di tutte le norme di sicurezza e delle giuste precauzioni anti-covid19**
La realtà si manifesta per quello che e’ ed e’ davanti ai nostri occhi
ma la differenza credo stia in come decidiamo di raccontarla nella sua narrazione e nella sua rappresentazione.
il teatro l’arte in generale dal mio punto di vista adempie al suo ruolo nel momento in cui si prende cura dell’immaginario della collettività e lo fa attraverso un idea di rappresentazione e di lettura diversa da quella a cui siamo abituati che e’ legata a un punto di vista antropocentrico di chi e’ abituato a vivere da questa parte dell’universo.
Perché e’ il modo di raccontare le storie che modifica la nostra percezione e modifica anche il nostro modo di riflettere intorno a quello che succede
producendo diversi scenari e immaginari possibili.
E questa
può
essere una forma di resistenza che passa attraverso la proposta di nuove letture del mondo,
proposte legate intimamente al nostro reale, alla nostra realtà di oggi che contengano non solo un’idea del futuro, ma un futuro dove si immaginino equilibri diversi.
Allargare la visione
Intervenire nel tessuto cittadino attraverso gli strumenti che sono propri dell’arte.
ma la differenza credo stia in come decidiamo di raccontarla nella sua narrazione e nella sua rappresentazione.
il teatro l’arte in generale dal mio punto di vista adempie al suo ruolo nel momento in cui si prende cura dell’immaginario della collettività e lo fa attraverso un idea di rappresentazione e di lettura diversa da quella a cui siamo abituati che e’ legata a un punto di vista antropocentrico di chi e’ abituato a vivere da questa parte dell’universo.
Perché e’ il modo di raccontare le storie che modifica la nostra percezione e modifica anche il nostro modo di riflettere intorno a quello che succede
producendo diversi scenari e immaginari possibili.
E questa
può
essere una forma di resistenza che passa attraverso la proposta di nuove letture del mondo,
proposte legate intimamente al nostro reale, alla nostra realtà di oggi che contengano non solo un’idea del futuro, ma un futuro dove si immaginino equilibri diversi.
Allargare la visione
Intervenire nel tessuto cittadino attraverso gli strumenti che sono propri dell’arte.
Mettere in scena uno spazio sociale immaginario e alterato e invitare a sentire a guardare e a metterci in relazione cercare nuovi atteggiamenti capaci di raccontarlo.
Fabrizio Arcuri
Fondatore, direttore artistico e regista di tutte le produzioni di Accademia degli artefatti.
Co-direttore artistico del Teatro della Tosse di Genova per il triennio 2011 – 2013 e consulente alla programmazione per il 2014/15.
Dal 2009 al 2012 cura il festival internazionale PROSPETTIVA per lo Stabile di Torino per il quale riceve il Premio Ubu nel 2011.
Dal 2009 è regista del Festival Internazionale delle Letterature di Massenzio. Dal 2006 idea ,fonda ed è direttore artistico del festival SHORTTHEATRE.
Ha lavorato come regista assistente di Luca Ronconi dal 2005 al 2008. Premio della critica 2010 con SPARA/TROVA IL TESORO/RIPETI.
Nel 2011, Premio Hystrio alla regia.
Nel 2012 regista per il Teatro Stabile di Torino di FATZER FRAGMENT di Bertolt Brecht , in coproduzione con Volksbune di Berlino.
Nel 2013 produce per il Reaidenz Theatre di Monaco di Baviera SANGUE SUL COLLO DEL GATTO di Rainer Werner Fassbinder
Dal 2014 al 2017 è stato regista residente del Teatro di Roma ( Teatro Argentina e Teatro India)
realizzando due edizioni di RITRATTO DI UNA CAPITALE (aa vv) SWEET HOME EUROPA di Davide Carnevali, CANDIDE di Mark Ravenhill e RITRATTO DI UNA NAZIONE (aa vv)
Dal 2014 e tutt’ora e’ regista residente del Css Teatro Stabile del Friuli di Udine per il quale realizza tra le altre cose la maratona Materiali per una tragedia tedesca di Antonio Tarantino.
Dal 2016 e’ direttore artistico e coordinatore della Festa di Roma, la ventiquattr’ore del capodanno di Roma. Dal 2021 e direttore artisto
Fondatore, direttore artistico e regista di tutte le produzioni di Accademia degli artefatti.
Co-direttore artistico del Teatro della Tosse di Genova per il triennio 2011 – 2013 e consulente alla programmazione per il 2014/15.
Dal 2009 al 2012 cura il festival internazionale PROSPETTIVA per lo Stabile di Torino per il quale riceve il Premio Ubu nel 2011.
Dal 2009 è regista del Festival Internazionale delle Letterature di Massenzio. Dal 2006 idea ,fonda ed è direttore artistico del festival SHORTTHEATRE.
Ha lavorato come regista assistente di Luca Ronconi dal 2005 al 2008. Premio della critica 2010 con SPARA/TROVA IL TESORO/RIPETI.
Nel 2011, Premio Hystrio alla regia.
Nel 2012 regista per il Teatro Stabile di Torino di FATZER FRAGMENT di Bertolt Brecht , in coproduzione con Volksbune di Berlino.
Nel 2013 produce per il Reaidenz Theatre di Monaco di Baviera SANGUE SUL COLLO DEL GATTO di Rainer Werner Fassbinder
Dal 2014 al 2017 è stato regista residente del Teatro di Roma ( Teatro Argentina e Teatro India)
realizzando due edizioni di RITRATTO DI UNA CAPITALE (aa vv) SWEET HOME EUROPA di Davide Carnevali, CANDIDE di Mark Ravenhill e RITRATTO DI UNA NAZIONE (aa vv)
Dal 2014 e tutt’ora e’ regista residente del Css Teatro Stabile del Friuli di Udine per il quale realizza tra le altre cose la maratona Materiali per una tragedia tedesca di Antonio Tarantino.
Dal 2016 e’ direttore artistico e coordinatore della Festa di Roma, la ventiquattr’ore del capodanno di Roma. Dal 2021 e direttore artisto