Planetario a cura di Federica Santoro Fivizzano27

16/05/22 - 21/05/22

Planetario
A cura di Federica Santoro
Per Attrici Attori Performer
*Dal 16 al 21 Maggio 2022*
Dalle 10,30 alle 17h
Il Planetario è uno strumento che consente di riprodurre la volta celeste, proiettando l’immagine delle stelle e dei corpi celesti su uno schermo emisferico soprastante.
Vorrei proporre un laboratorio, dei giorni di incontro, con attori attrici performer, su certe tecniche, compiti, missioni che mi guidano e che guido nel loro variare, un lavoro minuzioso sul fare ampio, ma rigoroso dello stare in scena e delle sue possibilità, una nuova logica di senso e così via.
La concentrazione necessaria all’agire scenico che permette di raggiungere certi obiettivi e di varcare certe soglie, per me ha sempre avuto un valore filosofico attivo, perché legato strettamente allo studio, ad una scelta di vita ecologica, culturale e sociale, preziosa per sé stessi e per tutto il resto.
Bisogna immaginare, studiare, lavorare molto, esigere molto, per ricevere.
Uno dei fondamenti perché il lavoro in teatro si manifesti è la tecnica, naturalmente qualsiasi tecnica va bene, purché sia il frutto di una ricerca che non si sistemizza, ma che anzi si evolve, nasce da una assidua frequentazione delle problematiche in cui si incappa e nel superarle splende sempre di più, non si sa più se è una tecnica, una ex tecnica, un accendino o una forma d’arte.
In teatro, ma un po’ ovunque, quello che viene sistematizzato, è già pronto ad estinguersi, invece l’assidua frequentazione e lo studio, fanno sì che i sistemi esterni ed interni si abbattano per germogliare, cambiare di ruolo ad un proprio fare e così via.
Vorrei proporre degli esercizi a partire da materie letterarie e drammaturgiche preesistenti.
Un lavoro che solidifica il centro dell’azione, il suo agire primario, denso e leggero.
Leggere tanto di tutto è fondamentale e direi tornare a leggere drammaturghi che lavorano sulla struttura, sulla forma dell’opera e che non si soffermano su relazioni psicologiche, ma su altri concetti lontani da loro e dal sé, visto come unica fonte di invenzione, sia proprio necessario.
Ai partecipanti al laboratorio chiedo di scegliere una/due scene da un’opera teatrale o l’elaborazione/trascrittura di due scene da materiale letterario o…
Le scene vanno studiate per intero, tutti i personaggi (non più di tre).
Portare almeno alcune fotocopie delle scene scelte, così da poter condividere e lavorare il proprio materiale con gli altri partecipanti al laboratorio, nel caso fosse necessario.
𝘐𝘭 𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 è 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘢 performer attori e attrici, professionisti e non 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘦𝘴𝘴𝘢𝘵𝘪 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢 𝘶𝘯 𝘮𝘢𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘥𝘪 12 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘢𝘯𝘵𝘪.
𝗶𝗻𝗳𝗼 𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗮𝗹𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲
inviare mail a 𝗳𝗶𝘃𝗶𝘇𝘇𝗮𝗻𝗼𝟮𝟳@𝗴𝗺𝗮𝗶𝗹.𝗰𝗼𝗺 (entro e non oltre il 1 maggio)
𝙤𝙜𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤: Planetario – Nome + Cognome
𝙞𝙣𝙘𝙡𝙪𝙙𝙚𝙣𝙙𝙤 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙢𝙖𝙞𝙡: foto + Cv + numero di cellulare
Federica Santoro
Regista, interprete e performer agisce nell’ambito della ricerca teatrale e performativa; la voce, le forme del linguaggio, le sue strutture sono le principali zone di indagine e ricerca, condivide progetti con artisti attivi nei diversi campi dell’arte.
Vince il premio Ubu nel 2012 come miglior attrice non protagonista per L’origine del Mondo di Lucia Calamaro – 2016 Viene candidata al premio Duse per il Teatro come miglior attrice.
Dal 2000 ad oggi dirige e interpreta spettacoli teatrali, che scrive o di cui cura la drammaturgia da testi di autori come Sarah Kane, Shakespeare, Elfriede Jelinek, Thomas Bernhard, Peter Handke, Henrik Ibsen, ed è ideatrice ed interprete di performance. Collabora dal 2009 con il musicista Luca Tilli in vari progetti performativi e teatrali, di cui l’ultima creazione è HEDVIG da L’anitra Selvatica di H. Ibsen (2022 teatro India).
Nel 2004 fonda il duo performativo Cane insieme alla musicista/performer Daniela Cattivelli ad oggi la loro ultima creazione è la performance To celabrate (2016). Ha diretto e interpretato spettacoli con F. Timi negli anni ‘90.
Lavora e ha lavorato come attrice con registi e drammaturghi in ambito contemporaneo, tra cui Giorgio Barberio Corsetti di cui ricordiamo il ciclo di spettacoli da F. Kafka ( il Processo, America, Descrizione di una battaglia, Durante la costruzione della muraglia Cinese e molti altri tra cui Notte e Paradiso da Milton), Societas Raffaello Sanzio, Alfonso Santagata, Roberto Rustioni (Villa dolorosa di Rebecca Kricheldorf), Travirovesce , Lucia Latour , Giorgina Pi, Tony Clifton Circus, Lucia Calamaro (L’origine del mondo e Diario del tempo), Industria Indipendente Klub Taiga (2020).
Nel 2021 è docente a Fondamenta al teatro India teatro di Roma nella sezione di Michele di Stefano MK. Conduce laboratori di ricerca e didattici sul linguaggio, le strutture, le forme e i flussi del discorso, di cui
Attualmente Reading session 1 (nuovo progetto performativo in fase di costruzione), Planetario, Vedere leggere una persona è una cosa meravigliosa e viceversa, Flusso lab.