con Cristina Kristal Rizzo
da lunedì 16 a venerdì 20 dicembre 2024 – h. 11.00-16.00
La collettività ha la consistenza di una persistenza, di un permanere, è l’esistenza di un luogo che esiste nella ricorrenza di un tempo inclusivo ma aperto al contatto, è un modo di inventare continuamente la potenza di organizzare un mondo intorno a se, è una forma che esplode nelle forme. Stare insieme come fenomeni differenti di materia, richiede un’intimità radicale, una differenza radicale, nel corpo come nel mondo. La danza è un fenomeno energetico, cioè una necessità del corpo di muoversi senza significato, di assecondare quella capacità cinetica, sensitiva, immaginifica che chiamiamo omeostasi, è un moto di felicità, è propriamente il movimento della felicità, niente altro. E’ per questo che la specie umana ha sempre danzato in qualche modo e che tutte le altre specie danzano a loro modo. La danza è un’anarchica, è il piacere indifferente al potere e alla potenza, rimette in discussione la dipendenza e la derivazione, è una composizione senza dominazione. Per questo ho sempre pensato che lasciar accadere la danza è il massimo grado di lavoro possibile sul linguaggio, sulla fruizione e sul sensibile, tutti insieme senza soluzione di continuità. CKR
⏩️per partecipare
inviare foto, cv ( se lo si ha) e numero di telefono a fivizzano27@gmail.com
oggetto mail: LAB CRISTINA KRISTAL RIZZO + Nome Cognome
Verranno selezionate le prime 12 candidature in ordine di iscrizione
Cristina Kristal Rizzo, dancemaker, è attiva sulla scena delle Live Arts a partire dai primi anni 90. Basata a Firenze, si è formata a New York alla Martha Graham School of Contemporary Dance e ha frequentato gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown. È tra i fondatori di Kinkaleri, compagnia con la quale ha collaborato attivamente attraversando la scena coreografica contemporanea internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico tesa a rigenerare l’atto di creazione stesso e ad aprire riflessioni sul tempo presente. Attualmente una delle principali realtà coreografiche italiane, è ospitata nei più importanti festival della nuova scena internazionale. Alla circuitazione degli spettacoli affianca un’intensa attività di proposte sperimentali, conferenze, laboratori, alta formazione e scrittura teorica. Tra le sue ultime creazioni: ECHOES, TOCCARE the white dance (Premio Danza&Danza coreografia contemporanea 2020 ), ULTRAS sleeping dances, VN Serenade, Prélude, ikea, BoleroEffect. In qualità di coreografa ospite ha creato coreografie per i principali enti lirici e istituzioni italiane e straniere, tra cui il Teatro Comunale di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, Aterballetto, Balletto di Toscana Junior, LAC Lugano, MACRO Roma, MUSEION Bolzano, Museo Pecci Prato, Museo Novecento Firenze, Museo Masi di Lugano. Ha collaborato alla creazione del progetto speciale La Piattaforma della Danza Balinese per Santarcangelo Festival 14 e 15 e all’edizione 21 di Live Arts Week con Xing. Dal 2019 ha una parte attiva nel progetto Sup de Sub rivolto a giovanissimi non professionisti delle banlieu di Marsiglia e Parigi. In ottobre 2021 è stata artista ospite per il progetto Juntarte, curando per il festival Fabbrica Europa il progetto Cuba>>Firenze 2032. È attualmente coinvolta come mentor nel progetto Creative Campus a cura di Sardegna Teatro