PERFORMING SPACES
di e con Valentina Medda
Stare, attraversare, e attivare lo spazio urbano
Rivolto a danzatori, attori, artisti visivi, ma aperto anche a flaneuses, urbanisti e chiunque voglia esplorare la dimensione urbana in relazione alla propria fisicità.
21-22-23 Maggio
Orario: 11:00-17:00
Ore totali: 18H
Costo del laboratorio: 80 euro
per partecipare
inviare FOTO e cv (se si ha-senno no)
mail to: fivizzano27@gmail.com
oggetto mail: Lab PERFORMING SPACES + NOME + COGNOME
max 15 selezionati
Descrizione del laboratorio
Performing spaces e’ un laboratorio sul movimento che indaga i diversi modi del corpo di stare, attraversare, e attivare lo spazio urbano.
Durante il laboratorio, le/i partecipanti saranno invitat@, attraverso una serie di esercizi pratici che attingono alla mia pratica artistica, a lavorare sul confine fra spazio come limitazione e spazio come possibilita’ espressiva, spostando la prospettiva dal corpo come oggetto al corpo come attivatore di un contesto.
Tenendo conto delle diversita’ dei corpi e scardinando la nozione di neutralita’ dello spazio, esploreremo l’idea di un corpo che e’ sguardo, volume e coordinate; praticheremo un’architettura del desiderio, incarneremo geometrie e percorsi, cammineremo sui confini e tracceremo delle memorie.
Non e’ necessaria nessuna esperienza pregressa ma e’ consigliata una certa fisicita’ e la voglia di mettersi in gioco.
Il laboratorio si svolgera’ quasi esclusivamente all’aperto.
Bio
Valentina Medda è un’artista interdisciplinare e performer proveniente dall’underground politico italiano. Laureata in filosofia e con una formazione nella danza e nel teatro fisico, dopo aver lavorato come performer per Anna Albertarelli e altri progetti indipendenti, si e’ dedicata completamente alle arti visive, diplomandosi all’ICP di NY.
Negli ultimi anni è stata artista in residenza, al BAR di Beirut, alla Cité de arts e Le Couvent de Recollet a Parigi, a Flux Factory a NY, a Les bains connective a Brussels, OPEN/CARE a Milano. Fra i premi e le fellowships ricevute, si contano il Roberto Cimetta Mobility Grant, il Kodad Color Elite, la Immigrant Artist Mentorship della New York Foundation for the Arts, il TINA Art Prize. Il suo lavoro e’ stato esibito in italia e all’estero, da NY a Praga e Parigi.
E’ stata teaching artist in varie scuole pubbliche di NY e ha tenuto laboratori in Italia e all’estero, oltre che essere Mentor dello Immigrant Artist Program della NY Foundation for the Arts per tre anni di fila.
La sua pratica artistica si snoda tra la performance, l’immagine e l’intervento/installazione, situandosi al confine labile che delimita, e lega, pubblico e privato, corpo e architettura, città e appartenenza sociale.
Fra i suoi prossimi progetti la partecipazione alla 49a edizione di Santarcangelo Festival, una mostra personale a Imola (Trama di Terre), e la tappa bolognese del Tour Untitled#BO, a Modo Infoshop.
Valentina attualmente vive e lavora a Bologna.