iGIRL IL TEATRO DI MARINA CARR  con Federica Rosellini

20/01/25 - 24/01/25

da lunedì 20 a venerdì 24 gennaio h 10:00 – 17:00

iGIRL – il teatro di Marina Carr

con Federica Rosellini

accompagnati anche, in una delle nostre giornate di laboratorio, dallo sguardo sapiente ed esperto di Monica Capuani, traduttrice di iGirl e di altri testi della Carr insieme a Valentina Rapetti.

il laboratorio è aperto ad attori, autrici, drammaturg, autori, autrici, registi, registe performer di ogni genere ed età e ogni persona interessata , un’ occasione speciale per conoscere un’ autrice potente, uno dei nomi più significativi della drammaturgia contemporanea irlandese contemporanea, durante il laboratorio verranno condivisi testi tradotti in italiano e non ancora editi. 

Marina Carr è nata a Dublino nel 1964. Il padre era un drammaturgo, la madre una poetessa. Dal 1989 ha cominciato a scrivere per il teatro, dando inizio a una carriera che l’ha resa uno dei nomi più significativi della drammaturgia contemporanea irlandese e della drammaturgia contemporanea di lingua inglese tout court. Tra le sue opere più celebrate: The Mai, Portia Coughlan, By the Bog of Cats, The Cordelia Dream, Hecuba, Girl on an Altar.  Durante la pandemia, la direttrice artistica dell’Abbey Theatre di Dublino Caitriona McLaughlin ha chiesto a Marina Carr se avesse un testo giusto per questi tempi di incertezza, da mettere in scena subito. Carr aveva scritto nel tempo frammenti poetici, ricordi privati, riflessioni intime e universali, odi a grandi personaggi della storia e dell’epopea tragica dei Greci. Li ha cuciti insieme tessendo una tela misteriosa e caleidoscopica in 21 quadri, che attraversa il tempo e le dimensioni consuete per sconfinare in luoghi insondati e misterici, come il grande teatro dovrebbe sempre fare. È nato così iGirl, oggetto indefinibile, delicato, sciamanico, commovente, sconvolgente. Da maneggiare con estrema cura.

Questo corso parte da qui: da questo testo inedito e dall’opera di un’autrice ingiustamente ancora troppo poco conosciuta in Italia. Sarà un’occasione per cercare, studiare, ri-scrivere, ri-interpretare. Dare carne alle parole, cercare nuove parole per dialogare con questi spiriti. Sprofondare nel mondo fantasmatico, denso e misterioso di Marina Carr, accompagnati anche, in una delle nostre giornate di laboratorio, dallo sguardo sapiente ed esperto di Monica Capuani, traduttrice di iGirl e di altri testi della Carr insieme a Valentina Rapetti, scout e dramaturg da anni impegnata nella diffusione e conoscenza capillare della drammaturgia di lingua inglese. 

Rivolto a chi? Credo fortemente che ci sia sempre più bisogno di figure liminari, polimorfe. Il percorso è pensato dunque soprattutto per autric*/performer, ma anche per chiunque, drammaturg*o regist*, sia interessato a mettersi in discussione e lasciarsi contaminare da un lavoro che chiederà ai partecipanti di mettersi alla prova sia a livello autoriale che attoriale/performativo

Per partecipare: inviare

  • curriculum
  • foto
  • uno scritto che prenda avvio dalla seguente frase: iGirl, io Ragazza.(intendete il femminile come lo desiderate, immergetevi e portate a galla le vostre parole, le vostre immagini)

⏩️ mail a  fivizzano27@gmail.com

⏩️ oggetto mail: IGIRL Federica Rosellini + Nome e Cognome

(inviare i materiali entro e non oltre il 7 gennaio ) le conferme verranno inviate entro il 10 gennaio. 

 

Federica Rosellini

Classe 1989, dopo gli studi di canto e violino, si diploma alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2011 e prosegue la sua formazione con Thomas Ostermeier e Antonio Latella.

Performer, regista e drammaturga, si specializza collateralmente come danzatrice e illustratrice. Nell’autunno 2023 un suo ritratto è esposto al Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma all’interno della mostra fotografica “Straordinarie. Protagoniste del presente”, a cura di Renata Ferri, insieme a quello di un centinaio di altre artiste, letterate, intellettuali che si sono particolarmente distinte per la loro forte identità, la loro ricerca e il loro percorso lavorativo.

Si divide fra cinema e teatro. Al cinema, debutta in un corto di Alice Rohrwacher “De Djess” e nel 2017 ottiene il ruolo di protagonista nel film “Dove cadono le ombre” di Valentina Pedicini per cui al 74. Festival di Venezia ottiene il premio Nuova Imaie Talent come attrice rivelazione. Negli anni successivi prende parte a film come “Lovely Boy”, di Francesco Lettieri, “Il Legame”, l’horror di Domenico de Feudis, e ad alcune serie fra cui “Non Uccidere” e “Petra”. Ad aprile 2024 è nelle sale come protagonista femminile, al fianco di Elio Germano, del film “Confidenza” di Daniele Luchetti, per il quale riceve le candidature come miglior attrice protagonista ai Nastri d’Argento e ai Globi d’Oro. Sempre nel 2024, a settembre, sarà nelle sale con il film di Gianni Amelio, “Campo di battaglia”, che la vede protagonista insieme ad Alessandro Borghi e Gabriel Montesi. Il film verrà presentato in concorso al 81. Festival di Venezia.

A teatro, come attrice/performer lavora, scivolando fra ruoli maschili e femminili, con registi come Luca Ronconi (“I beati anni del castigo” di F. Jaeggy), Antonio Latella (“Hamlet” di W. Shakespeare in cui ha interpretato Amleto; “Santa Estasi. Atridi, otto ritratti di famiglia” di F. Bellini, L. Dalisi, A. Latella – entrambi Premio Ubu miglior spettacolo), Andrea De Rosa (“Baccanti” di Euripide in cui ha interpretato Dioniso; “La solitudine dei campi di cotone” di B. Koltès; “Solaris” di D. Greig), Gerard Watkins (“Non mi ricordo più tanto bene” di G.Watkins), collettivo Lacasadargilla (“Anatomia di un suicidio” di A.Birch – premio Ubu miglior spettacolo 2023).

Vince alcuni dei più importanti riconoscimenti del teatro italiano: Premio Hystrio alla vocazione 2011, Premio Hystrio Mariangela Melato 2018 e Premio Virginia Reiter come miglior attrice under 35 nel 2018. Ottiene per due volte il premio UBU come miglior attrice/performer under 35: il primo insieme alla compagnia di Santa Estasi nel 2016, il secondo nell’edizione biennale 2020-2021.

Dalla stagione 2021/2022, per la successiva triennalità, è Artista Associata del Piccolo Teatro di Milano in qualità di regista e drammaturga. Nella stagione 2021/2022 al Piccolo Teatro di Milano è regista, drammaturga e performer per “Carne blu”, tratto dal suo primo libro pubblicato nel 2021 per Giulio Perrone Editore, di cui è anche illustratrice. Debutta al Festival di Sacromonte con “Scivias. Du kennst die Wege”, per cui cura la nuova traduzione da Hildegard von Bingen e di cui è musicista elettronica e performer. È regista per la Biennale Teatro di Venezia dirigendo, nel 2022, la mise en scene e, nel 2023, lo spettacolo di “Veronica” di G.Garaffoni. A marzo 2024 è chiamata dall’accademia Silvio d’Amico come regista e docente per gli allievi del biennio e a maggio 2024 a La Pelanda di Roma debutta con il suo ultimo lavoro “Freaks”, liberamente tratto dall’omonimo film di Tod Browning, di cui ha curato regia e drammaturgia,. Lo spettacolo è stato poi ripreso e riprogrammato anche a luglio 2024 al Festival dei 2Mondi di Spoleto. Il suo spettacolo “Carne blu” ha vinto il premio Ubu 2022 come migliore scenografia.


INGRESSO RISERVATO ALLE/AI SOCƏ
Al Circolo Arci fivizzano27_mixò aps è possibile rinnovare la tessera o iscriversi per la prima volta. Se non sei ancora socia/o del nostro Circolo, al link di tesseramento https://portale.arci.it/preadesione/fivizzano27/ o scaricando l’APP Arci puoi effettuare la domanda di preiscrizione, senza impegno, per poi ritirare la tessera direttamente al Circolo. Tramite l’app è anche possibile digitalizzare la tessera dopo il ritiro di quella cartacea. La quota sociale 2024/2025 è di 8€ euro ed è valida fino al 30 settembre 2025 Con questa tessera puoi accedere ad un’intera stagione di attività, eventi e manifestazioni presso tutti gli oltre 4000 circoli Arci d’Italia e dà diritto a sconti e convenzioni che puoi consultare al link https://www.arci.it/convenzioni/” o direttamente sulla APP