COR-RESPOND-DANCES
con Lucia Palladino
con Lucia Palladino
da lunedì 13 a venerdì 17 dicembre
h 10:00-16:00
h 10:00-16:00
*** Rivolto a chiunque sia interessat* a partecipare alla condivisione di pratiche performative di ricerca artistica che utilizzano il corpo, la scrittura e la composizione come strumenti di allenamento al pensiero/corpo critico.
*** Durante il laboratorio sperimenteremo pratiche di movimento, scrittura e composizione, esercizi che ci consentano di ridiscutere l’identità e le proprietà dei corpi intesi come linguaggio e del linguaggio inteso come corpo.
Proveremo ad individuare e immaginare operazioni linguistiche in grado di abbracciare la complessità del paesaggio di relazioni in cui siamo immers* e di cui facciamo parte.
Propongo uno spazio in cui condividere domande e formularne e materializzarne di nuove grazie all’incontro con il gruppo di lavoro.
Vorrei sperimentare la scrittura di lingue e linguaggi performativi individuali e collettivi intrecciati di paesaggio e affetti, un tessuto di materiali dati dall’incontro.
Proveremo ad individuare e immaginare operazioni linguistiche in grado di abbracciare la complessità del paesaggio di relazioni in cui siamo immers* e di cui facciamo parte.
Propongo uno spazio in cui condividere domande e formularne e materializzarne di nuove grazie all’incontro con il gruppo di lavoro.
Vorrei sperimentare la scrittura di lingue e linguaggi performativi individuali e collettivi intrecciati di paesaggio e affetti, un tessuto di materiali dati dall’incontro.
*** Per info e candidature inviare mail all’indirizzo: fivizzano27@gmail.com
Oggetto mail: Lab Palladino + Nome e Cognome
entro e non oltre il 10 Novembre
Oggetto mail: Lab Palladino + Nome e Cognome
entro e non oltre il 10 Novembre
La domanda dovrà contenere qualche riga di motivazione d’interesse al laboratorio.
Verranno selezionat_ massimo 12 partecipanti e le conferme saranno inviate entro il 15 Novembre.
**come sempre il laboratorio verrà svolto tenendo conto di tutte le norme di sicurezza e delle giuste precauzioni anti-covid19**
*il laboratorio si svolgerà nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di contenimento dell’epidemia Covid-19.
*come da D.L. 6/8/21 fino a nuove disposizioni l’ingresso sarà consentito solo con Green Pass valido
CHI È LUCIA PALLADINO?
Lucia Palladino è un’artista e ricercatrice indipendente nell’ambito delle arti performative che vive tra Bologna e Bruxelles.
Combina e informa la sua pratica artistica con la maternità dai suoi 23 anni.
Il suo lavoro è incentrato sull’incontro con l’altro per ridiscutere i concetti di identità e proprietà.
Produce performances site-specific e di lunga durata, dispositivi performativi sotto forma di giochi, video sperimentali e scrive (Errare/Wandering Art Biennial 2020/Brussels). L’insieme delle pratiche di ricerca che sviluppa costituiscono ciò che chiama Attivismo Contemplativo. L’Attivismo Contemplativo sviluppa pratiche decolonizzatrici e anti-capitalistiche per i corpi in relazione al paesaggio in cui sono immersi e in cui transitano. L’Attivismo Contemplativo è una forma di resistenza alle istituzioni (corpo/linguaggio) e uno strumento di critica istituzionale. Dal 2016 porta avanti la Nomadic School of Wanderings, una serie di workshop attraverso i quali condividere gli strumenti dell’Attivismo Contemplativo fra l’Italia, la Catalunya e il Belgio. Ha lavorato come coreografa, performer e pedagoga per Teatro Valdoca dal 2011 al 2019.
Lucia Palladino è un’artista e ricercatrice indipendente nell’ambito delle arti performative che vive tra Bologna e Bruxelles.
Combina e informa la sua pratica artistica con la maternità dai suoi 23 anni.
Il suo lavoro è incentrato sull’incontro con l’altro per ridiscutere i concetti di identità e proprietà.
Produce performances site-specific e di lunga durata, dispositivi performativi sotto forma di giochi, video sperimentali e scrive (Errare/Wandering Art Biennial 2020/Brussels). L’insieme delle pratiche di ricerca che sviluppa costituiscono ciò che chiama Attivismo Contemplativo. L’Attivismo Contemplativo sviluppa pratiche decolonizzatrici e anti-capitalistiche per i corpi in relazione al paesaggio in cui sono immersi e in cui transitano. L’Attivismo Contemplativo è una forma di resistenza alle istituzioni (corpo/linguaggio) e uno strumento di critica istituzionale. Dal 2016 porta avanti la Nomadic School of Wanderings, una serie di workshop attraverso i quali condividere gli strumenti dell’Attivismo Contemplativo fra l’Italia, la Catalunya e il Belgio. Ha lavorato come coreografa, performer e pedagoga per Teatro Valdoca dal 2011 al 2019.