CARYL CHURCHILL – INDAGINI SULLA REALTA`
a cura di Lisa Ferlazzo Natoli e lacasadiargilla
18-23 aprile 2023
h 10:30-18:00 con 1 ora di pausa pranzo
– ‘inconsistente’, sui paradossi della conoscenza, delle relazioni e della percezione della realtà. Il testo sembra quasi troppo corto, ed è appunto qui il nodo: sono gli sguardi, le pause, i cortocircuiti, il sotto del testo in senso letterale, il fuori campo in senso metaforico e la realtà che irrompe come un perturbante, a fare tutto il corpo dell’azione drammatica. Per questo una stessa scena fatta da attori diversi può passare – letteralmente – dal comico al nero. Registi e attori sono costretti da Churchill ad assistere in tempo reale alla sostanziale differenza che c’è in una stessa scena a seconda di chi la agisce e chi la patisce.
Nel testo c’è come l’impressione di una giostra, di un meccanismo mortale che rende già visibile in filigrana la possibile struttura scenica: un movimento disegnato con assoluta precisione, intorno a un tavolo e a un n° X sedie.
Come se “Questa è una sedia” procedesse per variazioni – di spazio, di senso, di ‘stato’ – che richiedono un disciplinato lavoro di partiture somatiche e relazionali.
𝘐𝘯 𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘭’𝘪𝘯𝘵𝘶𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘧𝘰𝘭𝘨𝘰𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘶𝘮𝘰𝘯𝘰 𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘶𝘯 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰, 𝘶𝘯 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘦 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘦 𝘢 𝘥𝘪𝘳 𝘱𝘰𝘤𝘰 𝘨𝘪𝘨𝘢𝘯𝘵𝘦𝘴𝘤𝘰, 𝘲𝘶𝘢𝘴𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦. 𝘐 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘪 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢, 𝘢𝘭𝘭’𝘦𝘤𝘰𝘯𝘰𝘮𝘪𝘢, 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘢, 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘦, 𝘢𝘭𝘭’𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘢̀ (𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦), 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢. 𝘌 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘦𝘯𝘪𝘨𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘪, 𝘷𝘢𝘯𝘯𝘰 “𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘪”, 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘱𝘳𝘦𝘵𝘢𝘵𝘪, 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘪.
𝘈𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘦𝘴𝘦𝘳𝘤𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥’𝘪𝘯𝘥𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘦 𝘥’𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦. 𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘦 𝘊𝘩𝘶𝘳𝘤𝘩𝘪𝘭𝘭 𝘤𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘢 𝘳𝘪𝘱𝘦𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘱𝘱𝘶𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪 𝘴𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘨𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘦𝘨𝘶𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘪𝘯𝘵𝘳𝘦𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘢 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘭𝘪, 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘴𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘴𝘪𝘵𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘢𝘧𝘧𝘢𝘯𝘯𝘪, 𝘪𝘯𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪, 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘪 𝘰 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘪 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘰𝘭𝘪. 𝘈𝘱𝘱𝘦𝘯𝘢 𝘴𝘪 𝘧𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘷𝘦𝘳𝘵𝘪𝘨𝘪𝘯𝘰𝘴𝘰 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘨𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦 𝘤𝘪 𝘴𝘪 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘦𝘳𝘮𝘢 𝘶𝘯 𝘢𝘵𝘵𝘪𝘮𝘰, 𝘴𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦 𝘪𝘭 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘪 𝘥𝘪𝘢𝘭𝘰𝘨𝘩𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘰, 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘰 – 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘦𝘯𝘵𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 – 𝘮𝘪𝘯𝘪𝘮𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘢𝘵𝘪, 𝘥𝘪𝘤𝘪𝘢𝘮𝘰.
𝘌 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘢𝘵𝘳𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘦𝘳𝘵𝘢 𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘪 𝘭𝘪𝘯𝘨𝘶𝘢𝘨𝘥𝘪 𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘦𝘳𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘣𝘢𝘵𝘵𝘶𝘵𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦 𝘢𝘣𝘪𝘵𝘶𝘥𝘪𝘯𝘪. 𝘌 𝘴𝘵𝘢 𝘯𝘦𝘭 𝘧𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘭𝘦 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘨𝘪𝘶𝘴𝘵𝘦, 𝘢𝘻𝘻𝘢𝘳𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘶𝘯 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘱𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘨𝘭𝘪, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘭𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘤𝘰𝘭𝘰, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘪𝘤𝘦𝘣𝘦𝘳𝘨 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰, 𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘴𝘤𝘢 𝘮𝘪𝘳𝘢𝘣𝘪𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘶 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘦𝘵𝘦 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘢𝘧𝘧𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘵𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰.
𝘌 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘯𝘵𝘰, 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰, 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢, 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘰 𝘭𝘶𝘯𝘨𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘧𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢, 𝘤𝘪 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘦𝘳𝘢̀ 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰 ”𝘈𝘯𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰”, 𝘶𝘯 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘪𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘪 𝘊𝘩𝘶𝘳𝘤𝘩𝘪𝘭𝘭. 𝘈𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘣𝘳𝘦𝘷𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘦 𝘧𝘰𝘭𝘨𝘰𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦, 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘷𝘪𝘷𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘰𝘳𝘵𝘪, 𝘢𝘪 𝘳𝘪𝘵𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘦𝘨𝘶𝘰𝘯𝘰 𝘦 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘴𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘰𝘯𝘰 𝘦 𝘢 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘷𝘪𝘥𝘶𝘪 𝘦𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘯𝘰 – 𝘪𝘯 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘪 𝘭𝘪𝘯𝘨𝘶𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘪 𝘦 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘩𝘪𝘤𝘪
– 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘳𝘦𝘱𝘢𝘳𝘢𝘳𝘴𝘪 (𝘰 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘳𝘦𝘱𝘢𝘳𝘢𝘵𝘪) 𝘢𝘭 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘦 𝘢𝘭 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘴𝘶𝘭 𝘤𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢.
𝗟𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶, 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶, 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲𝗿
(entro e non oltre il 4 aprile)
oggetto mail: 𝗹𝗮𝗯 𝗙𝗲𝗿𝗹𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗡𝗮𝘁𝗼𝗹𝗶 + 𝗡𝗼𝗺𝗲 𝗲 𝗖𝗼𝗴𝗻𝗼𝗺𝗲
Alessandro Ferroni – regista e disegnatore del suono- Alice Palazzi – attrice e coordinatrice dei progetti – e Maddalena Parise – ricercatrice e artista visiva -,
un gruppo mobile di attori, musicisti, drammaturghi, artisti visivi. Ensemble allargato che lavora assieme su spettacoli, istallazioni, progetti speciali e curatele.
lacasadargilla innesta i propri lavori su scritture originali, riscritture letterarie e testi di drammaturgia contemporanea. L’ensemble costruisce i progetti riflettendo intorno al tempo, alle mitografie e alle eredità linguistiche, psichiche e familiari che ci legano al passato cui apparteniamo e a un futuro che possiamo già intravedere. Alle corruzioni e riscritture di memorie e storie che aprono al perturbante, vero e proprio
“angelo sterminatore” del reale. Alla base della ricerca più recente c’è il tema ampio dell’estinzione di tutti quei sistemi delicati e complessi che reggono relazioni, immaginazioni, antropologie ed ecosistemi. Una riflessione sul mondo dopo di noi: in cui luoghi svuotati dall’umano diventano l’orizzonte impossibile del mondo per come lo conosciamo. lacasadargilla asseconda un principio musicale, tematico e associativo che permette al percorso dello spettatore l’elaborazione di un testo come movimento immaginifico e riflessivo. Le produzioni teatrali della compagnia hanno un approccio fondamentalmente architettonico, legato a dispositivi linguistici e cinematografici, e alle partiture dei corpi. Anche i lavori visivi hanno una matrice narrativa; sia che si tratti del loro innesto plastico in uno spettacolo, sia che si declinino in istallazioni fatte di più elementi espressivi.
Vocazione artistica peculiare de lacasadargilla è la realizzazione di progetti speciali allargati alle diverse arti. Dispositivi, eventi ed esperimenti ‘non teatrali’ per ragionare e operare intorno a un tema o a un testo e ai suoi nodi fondamentali costruendo un dialogo tra le diverse discipline artistiche – dalle arti figurative, alla filosofia, dall’edi-
toria al cinema – e il teatro in senso stretto.
Ma immaginando anche
vere e proprio istallazioni/performance per raccontare con dispositivi più vicini all’arte contemporanea temi e nodi del nostro presente.
INGRESSO RISERVATO AI SOCI, ALLE SOCIE, ALLƏ SOCƏ ARCI
da quest’anno fivizzano27_mixò aps è circolo Arci.
A fivizzano27_mixò aps è possibile rinnovare la tessera Arci o iscriversi per la prima volta compilando la pre-adesione online a questo link https://portale.arci.it/preadesione/fivizzano27/
La tessera Arci 2022/2023 costa 8€, è valida fino al 30 settembre 2023 e permette di accedere a un’intera stagione di attività, eventi e manifestazioni presso tutti i circoli Arci d’Italia.