CARYL CHURCHILL – INDAGINI SULLA REALTA`

18/04/23 - 23/04/23

CARYL CHURCHILL – INDAGINI SULLA REALTA`

a cura di Lisa Ferlazzo Natoli e lacasadiargilla

18-23 aprile 2023

h 10:30-18:00 con 1 ora di pausa pranzo

“Questa è una sedia” di Churchill, titolo in omaggio al Magritte di “Questa NON è una sedia” è un testo formidabile e volutamente – solo apparentemente
– ‘inconsistente’, sui paradossi della conoscenza, delle relazioni e della percezione della realtà. Il testo sembra quasi troppo corto, ed è appunto qui il nodo: sono gli sguardi, le pause, i cortocircuiti, il sotto del testo in senso letterale, il fuori campo in senso metaforico e la realtà che irrompe come un perturbante, a fare tutto il corpo dell’azione drammatica. Per questo una stessa scena fatta da attori diversi può passare – letteralmente – dal comico al nero. Registi e attori sono costretti da Churchill ad assistere in tempo reale alla sostanziale differenza che c’è in una stessa scena a seconda di chi la agisce e chi la patisce.
Nel testo c’è come l’impressione di una giostra, di un meccanismo mortale che rende già visibile in filigrana la possibile struttura scenica: un movimento disegnato con assoluta precisione, intorno a un tavolo e a un n° X sedie.
Come se “Questa è una sedia” procedesse per variazioni – di spazio, di senso, di ‘stato’ – che richiedono un disciplinato lavoro di partiture somatiche e relazionali.
𝘗𝘦𝘳 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘧𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘢𝘯𝘯𝘪, 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘣𝘪𝘯𝘢𝘳𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘢𝘭𝘭𝘦𝘭𝘪: 𝘶𝘯 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘶𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘱𝘰 𝘦 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘶𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘳𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘦𝘵𝘵𝘰, 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘳𝘦 𝘢𝘯𝘥𝘳𝘢̀ 𝘷𝘪𝘢 𝘷𝘪𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘦𝘯𝘥𝘰𝘴𝘪 𝘥𝘢 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘵𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘪𝘯𝘨𝘰𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘦, 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘰𝘳𝘦𝘰𝘨𝘳𝘢𝘧𝘪𝘤𝘰.
𝘐𝘯 𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘭’𝘪𝘯𝘵𝘶𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘧𝘰𝘭𝘨𝘰𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘪, 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘶𝘮𝘰𝘯𝘰 𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘶𝘯 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰, 𝘶𝘯 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘦 𝘶𝘯 𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘦𝘯𝘦 𝘢 𝘥𝘪𝘳 𝘱𝘰𝘤𝘰 𝘨𝘪𝘨𝘢𝘯𝘵𝘦𝘴𝘤𝘰, 𝘲𝘶𝘢𝘴𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦. 𝘐 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘪 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢, 𝘢𝘭𝘭’𝘦𝘤𝘰𝘯𝘰𝘮𝘪𝘢, 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘢, 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘦, 𝘢𝘭𝘭’𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘢̀ (𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦), 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘳𝘤𝘢. 𝘌 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘦𝘯𝘪𝘨𝘮𝘢𝘵𝘪𝘤𝘪, 𝘷𝘢𝘯𝘯𝘰 “𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘪”, 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘱𝘳𝘦𝘵𝘢𝘵𝘪, 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘵𝘪.
𝘈𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘦𝘴𝘦𝘳𝘤𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥’𝘪𝘯𝘥𝘢𝘨𝘪𝘯𝘦 𝘦 𝘥’𝘪𝘮𝘮𝘢𝘨𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦. 𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘦 𝘊𝘩𝘶𝘳𝘤𝘩𝘪𝘭𝘭 𝘤𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢𝘴𝘴𝘦 𝘢 𝘳𝘪𝘱𝘦𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘱𝘱𝘶𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪 𝘴𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘨𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘦𝘨𝘶𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘪𝘯𝘵𝘳𝘦𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘢 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘭𝘪, 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘴𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘴𝘪𝘵𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘢𝘧𝘧𝘢𝘯𝘯𝘪, 𝘪𝘯𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪, 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘪 𝘰 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘪 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘰𝘭𝘪. 𝘈𝘱𝘱𝘦𝘯𝘢 𝘴𝘪 𝘧𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘷𝘦𝘳𝘵𝘪𝘨𝘪𝘯𝘰𝘴𝘰 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘨𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦 𝘤𝘪 𝘴𝘪 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘦𝘳𝘮𝘢 𝘶𝘯 𝘢𝘵𝘵𝘪𝘮𝘰, 𝘴𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦 𝘪𝘭 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘪 𝘥𝘪𝘢𝘭𝘰𝘨𝘩𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘰, 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘰 – 𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘦𝘯𝘵𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 – 𝘮𝘪𝘯𝘪𝘮𝘢𝘭𝘪 𝘦 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘢𝘵𝘪, 𝘥𝘪𝘤𝘪𝘢𝘮𝘰.
𝘗𝘦𝘳 𝘧𝘪𝘯𝘪𝘳𝘦 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘢𝘭 𝘮𝘢𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘰 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰, 𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘦𝘨𝘢 𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘪 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘴𝘪, 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘳𝘴𝘪, 𝘢𝘮𝘢𝘳𝘴𝘪, 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘪𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘴𝘢 𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘻𝘪𝘰𝘴𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘢 𝘳𝘦𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘤𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘥𝘶𝘤𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰, 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘤𝘦 𝘯𝘦 𝘳𝘦𝘯𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰.
𝘌 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘥𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘢𝘵𝘳𝘰 𝘴𝘪𝘢 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘦𝘳𝘵𝘢 𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘪 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘪 𝘭𝘪𝘯𝘨𝘶𝘢𝘨𝘥𝘪 𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘦𝘳𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘣𝘢𝘵𝘵𝘶𝘵𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦 𝘢𝘣𝘪𝘵𝘶𝘥𝘪𝘯𝘪. 𝘌 𝘴𝘵𝘢 𝘯𝘦𝘭 𝘧𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘭𝘦 𝘥𝘰𝘮𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘨𝘪𝘶𝘴𝘵𝘦, 𝘢𝘻𝘻𝘢𝘳𝘥𝘢𝘳𝘦 𝘦 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘶𝘯 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘳𝘱𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘨𝘭𝘪, 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘭𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘤𝘰𝘭𝘰, 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘪𝘤𝘦𝘣𝘦𝘳𝘨 𝘥𝘪 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘰, 𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘴𝘤𝘢 𝘮𝘪𝘳𝘢𝘣𝘪𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘶 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘦𝘵𝘦 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘳𝘦𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘢𝘧𝘧𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘵𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰.
𝘌 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘯𝘵𝘰, 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰, 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢, 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘰 𝘭𝘶𝘯𝘨𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘧𝘭𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢, 𝘤𝘪 𝘢𝘤𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘦𝘳𝘢̀ 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰 ”𝘈𝘯𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰”, 𝘶𝘯 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘪𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘪 𝘊𝘩𝘶𝘳𝘤𝘩𝘪𝘭𝘭. 𝘈𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘣𝘳𝘦𝘷𝘪𝘴𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘦 𝘧𝘰𝘭𝘨𝘰𝘳𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘰𝘳𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦, 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘷𝘪𝘷𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘰𝘳𝘵𝘪, 𝘢𝘪 𝘳𝘪𝘵𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘦𝘨𝘶𝘰𝘯𝘰 𝘦 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘴𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘰𝘯𝘰 𝘦 𝘢 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘷𝘪𝘥𝘶𝘪 𝘦𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘯𝘰 – 𝘪𝘯 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘪 𝘭𝘪𝘯𝘨𝘶𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘪 𝘦 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘩𝘪𝘤𝘪
– 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘳𝘦𝘱𝘢𝘳𝘢𝘳𝘴𝘪 (𝘰 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘳𝘦𝘱𝘢𝘳𝘢𝘵𝘪) 𝘢𝘭 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘪 𝘦 𝘢𝘭 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘴𝘶𝘭 𝘤𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘵𝘢.
➡️ Rivolto a chi?
𝗟𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶, 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶, 𝗽𝗲𝗿𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲𝗿
➡️ Per partecipare inviare CV e foto a fivizzano27@gmail.com
(entro e non oltre il 4 aprile)
oggetto mail: 𝗹𝗮𝗯 𝗙𝗲𝗿𝗹𝗮𝘇𝘇𝗼 𝗡𝗮𝘁𝗼𝗹𝗶 + 𝗡𝗼𝗺𝗲 𝗲 𝗖𝗼𝗴𝗻𝗼𝗺𝗲
Attiva dal 2005, 𝙡𝙖𝙘𝙖𝙨𝙖𝙙𝙖𝙧𝙜𝙞𝙡𝙡𝙖 riunisce intorno a Lisa Ferlazzo Natoli
Alessandro Ferroni – regista e disegnatore del suono- Alice Palazzi – attrice e coordinatrice dei progetti – e Maddalena Parise – ricercatrice e artista visiva -,
un gruppo mobile di attori, musicisti, drammaturghi, artisti visivi. Ensemble allargato che lavora assieme su spettacoli, istallazioni, progetti speciali e curatele.
lacasadargilla innesta i propri lavori su scritture originali, riscritture letterarie e testi di drammaturgia contemporanea. L’ensemble costruisce i progetti riflettendo intorno al tempo, alle mitografie e alle eredità linguistiche, psichiche e familiari che ci legano al passato cui apparteniamo e a un futuro che possiamo già intravedere. Alle corruzioni e riscritture di memorie e storie che aprono al perturbante, vero e proprio
“angelo sterminatore” del reale. Alla base della ricerca più recente c’è il tema ampio dell’estinzione di tutti quei sistemi delicati e complessi che reggono relazioni, immaginazioni, antropologie ed ecosistemi. Una riflessione sul mondo dopo di noi: in cui luoghi svuotati dall’umano diventano l’orizzonte impossibile del mondo per come lo conosciamo. lacasadargilla asseconda un principio musicale, tematico e associativo che permette al percorso dello spettatore l’elaborazione di un testo come movimento immaginifico e riflessivo. Le produzioni teatrali della compagnia hanno un approccio fondamentalmente architettonico, legato a dispositivi linguistici e cinematografici, e alle partiture dei corpi. Anche i lavori visivi hanno una matrice narrativa; sia che si tratti del loro innesto plastico in uno spettacolo, sia che si declinino in istallazioni fatte di più elementi espressivi.
Vocazione artistica peculiare de lacasadargilla è la realizzazione di progetti speciali allargati alle diverse arti. Dispositivi, eventi ed esperimenti ‘non teatrali’ per ragionare e operare intorno a un tema o a un testo e ai suoi nodi fondamentali costruendo un dialogo tra le diverse discipline artistiche – dalle arti figurative, alla filosofia, dall’edi-
toria al cinema – e il teatro in senso stretto.
Ma immaginando anche
vere e proprio istallazioni/performance per raccontare con dispositivi più vicini all’arte contemporanea temi e nodi del nostro presente.

INGRESSO RISERVATO AI SOCI, ALLE SOCIE, ALLƏ SOCƏ ARCI
da quest’anno fivizzano27_mixò aps è circolo Arci.
A fivizzano27_mixò aps è possibile rinnovare la tessera Arci o iscriversi per la prima volta compilando la pre-adesione online a questo link https://portale.arci.it/preadesione/fivizzano27/

Potrete poi ritirare la tessera direttamente a fivizzano27.
La tessera Arci 2022/2023 costa 8€, è valida fino al 30 settembre 2023 e permette di accedere a un’intera stagione di attività, eventi e manifestazioni presso tutti i circoli Arci d’Italia.