L’ATTORə (È) FRAGILE a cura di Elena Arvigo

23/02/26 - 26/02/26

L’ATTORə (È) FRAGILE

Laboratorio di recitazione per indagare il flusso interiore del personaggio

a cura di Elena Arvigo

da lunedì 23 a giovedì 26 febbraio 2026 | h 10.00 – 17.00 circa

L’oggetto del laboratorio è l’attore stesso, i suoi talenti espressivi, la sua sensibilità personale. L’obiettivo è un attore vivacemente vivo: un attore in grado di scegliere con coraggio i pensieri giusti e le azioni fisiche e verbali efficaci per il ruolo, ponendosi in una condizione di presenza, ovvero di vulnerabilità possibile. L’attore ponendosi in questa condizione permette allo stare in scena di essere un processo sempre creativo e un’esperienza condivisa vitale e unica. Pensare bene porterà ogni azione ad essere organica e necessaria, mai casuale o illustrativa.

In fisica, la condizione fondamentale affinché si produca un suono è che un corpo sia messo in vibrazione, e perché questo avvenga è necessario che esso sia elastico, disponibile quindi al movimento. Ogni movimento mette inesorabilmente in una condizione di fragilità temporanea il sistema. Lo strumento attore è vibrante quando si pone in una situazione di ascolto e di apertura, e quindi di vulnerabilità: predisporsi all’ esser presenti al ruolo con tutte quel che comporta, assumendosene i rischi. Con un buon allenamento si può imparare a non difendersi dall’imprevedibile, ma farne tesoro.

Il Lavoro consiste nell’indagare il processo di creazione di quelle immagini necessarie ed efficaci per l’interpretazione del ruolo a servizio della narrazione dell’autore e del disegno della regia. Si lavorerà per cercare di stimolare l’immaginazione e il coraggio creativo prima attraverso uno studio del testo, e poi in improvvisazione scenica per ricercare, in entrambi i processi, le giustificazioni e le motivazioni delle azioni fisiche e verbali che renderanno l’interpretazione unica e irripetibile.

L’obiettivo è rendere l’attore libero, espressivo e dunque parte attiva nel processo di creazione del ruolo.

Le domande che ci poniamo sono: Che cos’è la presenza dell’attore? Perché, eseguendo le stesse azioni, un attore è credibile e l’altro no? Il talento è anche una tecnica? Che cosa significa intensità? Che cosa significa vibrare?

 

⏩️ ISCRIZIONI 

Per partecipare: inviare mail entro e non oltre il 5 Febbraio in allegato in pdf:

  • curriculum o breve presentazione 
  • 2 foto (viso/corpo intero)
  • numero cellulare 

mail a fivizzano27@gmail.com

oggetto mail: L’ATTORə (È) FRAGILE + Nome e Cognome + cellulare 

Le conferme verranno inviate entro l’11 Febbraio

Elena Arvigo, diplomata nel 1999 alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, ha lavorato intensamente come attrice di teatro, cinema e televisione negli anni seguenti. A teatro è diretta da registi italiani e stranieri quali Alvis Hermanis, Eimuntas Nekrošius, Jacques Lassalle, Jan Fabre, Muriel Mayette-Holtz e Valerio Binasco.

Dal 2010 ha cominciato a occuparsi di teatro non solo come interprete, ma anche in regime di completa autoproduzione, curando adattamenti, allestimenti e ogni dettaglio relativo alla messa in scena delle opere. È considerata dalla critica una delle più intense interpreti della scena contemporanea.

Il suo teatro si caratterizza per l’intensità emotiva e l’attenzione alle autrici della drammaturgia contemporanea impegnate nella lotta per i diritti. Dopo aver interpretato 4:48 Psychosis, prodotto da Valentina Calvani, Elena ha portato in scena, in regime di autoproduzione, numerosi progetti tra cui:

  • Maternity Blues di Grazia Verasani
  • Donna non rieducabile di Stefano Massini
  • Il Bosco di David Mamet
  • Quaderni della guerra da Marguerite Duras
  • La metafisica della bellezza di Lina Merlin
  • Una ragazza lasciata a metà di Eimear McBride
  • L’Imperatore della Sconfitta di Jan Fabre
  • Monologhi dell’Atomica da Preghiera per Cernobyl di Svetlana Aleksievič e Racconti dell’Atomica di Kyoto Hayashi.
INGRESSO RISERVATO ALLE/AI SOCƏ Al Circolo Arci fivizzano27_mixò aps è possibile rinnovare la tessera o iscriversi per la prima volta. Se non sei ancora socia/o del nostro Circolo, puuoi  scaricare l’ APP Arci https://tessera-arci.it/  per rinnovare la tua tessera oppure iscriverti per la prima volta.(consigliamo l’app poichè è anche possibile digitalizzare la tessera dopo il ritiro di quella cartacea che vi daremo noi a fivizzano27) Se non hai  dimestichezza con le app puoi compilare il modulo di preiscrizione qui >https://portale.arci.it/preadesione/fivizzano27 e ritirare la tessera direttamente al Circolo fivizzano27. La quota sociale 2025/2026 è di 8€ euro ed è valida fino al 30 settembre 2026 Con questa tessera puoi accedere ad un’intera stagione di attività, eventi e manifestazioni presso tutti gli oltre 4000 circoli Arci d’Italia e dà diritto a sconti e convenzioni che puoi consultare al link https://www.arci.it/convenzioni/” o direttamente sulla APP